Wimbledon 2025: come l'alimentazione ha influenzato Sinner e Alcaraz

Jul 14, 2025Derry Procaccini
Wimbledon 2025: come l'alimentazione ha influenzato Sinner e Alcaraz

L'alimentazione e l'integrazione di Sinner vs Alcaraz: due approcci al vertice del tennis

Premessa importante: L'analisi che segue si basa su dichiarazioni ufficiali, interviste pubbliche e informazioni disponibili sui media. È importante sottolineare che molte delle strategie nutrizionali specifiche di atleti d'élite rimangono riservate ai loro team tecnici e medici, e non è sempre possibile conoscere tutti i dettagli approfonditi dei loro protocolli personalizzati.

Jannik Sinner segue un approccio nutrizionale più metodico e scientifico tipicamente nordeuropeo, mentre Carlos Alcaraz mantiene una filosofia più mediterranea e istintiva, entrambi supportati da team nutrizionali di alto livello.

L'approccio nutrizionale di Jannik Sinner

L'altoatesino ha sviluppato nel tempo un regime alimentare caratterizzato da precisione scientifica e controllo meticoloso. Cresciuto in un ambiente dove la disciplina tedesca si fonde con la tradizione culinaria italiana, Sinner ha abbracciato un approccio nutrizionale che riflette questa dualità culturale.

Il suo team nutrizionale, guidato da esperti specializzati nel tennis d'élite, ha costruito un piano alimentare basato su macro e micronutrienti calibrati secondo le fasi della stagione. Durante i periodi di allenamento intenso, Sinner privilegia carboidrati complessi come avena, riso integrale e quinoa, abbinati a proteine magre di alta qualità. La sua alimentazione pre-gara include spesso pasta con condimenti leggeri, seguendo la tradizione italiana ma con un occhio attento alle proporzioni.

Per quanto riguarda l'integrazione, Sinner utilizza un approccio conservativo ma mirato. Gli integratori principali includono elettroliti personalizzati per le sue specifiche esigenze di sudorazione, magnesio per il recupero muscolare, e vitamine del gruppo B per il metabolismo energetico. Durante i match, consuma bevande isotoniche formulate specificamente per il suo profilo metabolico, spesso accompagnate da banane o barrette energetiche a base di datteri.

L'approccio di Carlos Alcaraz

Il murciano rappresenta invece un modello più istintivo e mediterraneo. Cresciuto nella tradizione culinaria spagnola, Alcaraz ha mantenuto un rapporto più naturale con il cibo, pur elevando la qualità e la precisione delle sue scelte alimentari man mano che è cresciuto professionalmente.

La sua alimentazione ruota attorno ai principi della dieta mediterranea elevati a livello sportivo: olio d'oliva extravergine, pesce azzurro, verdure fresche, frutta di stagione e cereali integrali. Il suo team nutrizionale, pur mantenendo standard scientifici elevati, rispetta maggiormente i gusti personali e le tradizioni familiari del giocatore.

Alcaraz mostra una particolare predilezione per i carboidrati a rilascio rapido prima delle partite, spesso sotto forma di frutta fresca o succhi naturali. La sua integrazione è più essenziale: elettroliti durante i match, proteine in polvere per il recupero post-allenamento, e occasionalmente creatina nei periodi di preparazione fisica più intensa.

Differenze chiave negli approcci

Filosofia nutrizionale

Sinner adotta un approccio ingegneristico: ogni nutriente ha una funzione specifica e viene dosato con precisione. Alcaraz segue invece una filosofia più olistica, dove il piacere del cibo si integra con le necessità prestazionali.

Gestione dell'idratazione

Entrambi prestano massima attenzione all'idratazione con i nutrienti essenziali, ma con strategie diverse. Sinner utilizza protocolli di pre-idratazione molto strutturati, mentre Alcaraz si affida maggiormente alle sensazioni corporee, pur mantenendo standard elevati.

Recupero nutrizionale

Nel post-partita, Sinner segue protocolli standardizzati con finestre temporali precise per l'assunzione di nutrienti. Alcaraz privilegia pasti completi e bilanciati, spesso includendo alimenti comfort che rispettano le sue preferenze culturali.

L'impatto sulle prestazioni

Entrambi gli approcci si sono dimostrati vincenti ai massimi livelli. Sinner ha mostrato una resistenza fisica eccezionale nei tornei lunghi, probabilmente favorita dal suo approccio metodico alla nutrizione. Alcaraz ha dimostrato esplosività e recupero rapido tra i match, caratteristiche che potrebbero essere supportate dalla sua alimentazione più istintiva e varia.

La scienza moderna del tennis ha dimostrato che non esiste un approccio nutrizionale universalmente superiore. Quello che conta è la personalizzazione e la costanza nell'applicazione, due elementi che entrambi i campioni hanno saputo sviluppare in modo eccellente, seppur con filosofie diverse.

Dettagli specifici sugli integratori di Sinner e Alcaraz

Jannik Sinner 

PRIMA delle partite:

  • Gelatine energetiche (a base di fruttosio e isomaltulosio) - da assumere 2 ore-30 minuti prima dell'attività
  • Prodotti personalizzati creati su misura specificatamente per le sue esigenze

DURANTE le partite:

  • Succo di sottaceti (pickle juice) - senza caffeina, glutine e zucchero, che aiuta a ridurre la durata dei crampi grazie all'acido acetico
  • Bevande isotoniche personalizzate

DOPO le partite:

  • Estratto di Cherry a base di polifenoli (antiossidanti) - lo stesso utilizzato da Pogačar nel ciclismo per il recupero rapido
  • Prodotti per il recupero variati a seconda del tipo di attività (forza vs campo)

Carlos Alcaraz - Approccio più tradizionale

PRIMA delle partite:

  • Integratori a base di carboidrati complessi (maltodestrine)
  • Possibili dosi di caffeina per concentrazione e focus
  • Creatina (3-5g al giorno come integrazione di base) come Creapower

DURANTE le partite:

  • Bevande isotoniche tradizionali
  • Frutta fresca o gel energetici
  • Elettroliti per reintegrare i sali persi

DOPO le partite:

  • Proteine per il recupero muscolare come Ultra Amino Whey
  • Carboidrati per ricostituire le riserve di glicogeno
  • Magnesio e potassio per il recupero elettrolitico come Day-Up

Differenze chiave nell'integrazione

Sinner mostra un approccio più tecnologico e personalizzato:

  • Prodotti sviluppati specificamente per lui
  • Utilizzo di soluzioni innovative 

Alcaraz mantiene un approccio più classico e consolidato:

  • Protocolli standard del tennis d'élite
  • Maggiore utilizzo di alimenti naturali
  • Integrazione essenziale ma non eccessivamente sofisticata

L'attenzione di Sinner alla sicurezza degli integratori è aumentata dopo il caso Clostebol. 

 

I nutrienti essenziali: il comune denominatore dell'eccellenza

Indipendentemente dalle differenze negli approcci nutrizionali, è fondamentale sottolineare che entrambi i campioni introducono inevitabilmente tutti i nutrienti essenziali necessari per il funzionamento ottimale dell'organismo. Potassio, magnesio, zinco, aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B e polifenoli rappresentano i pilastri fondamentali che permettono al sistema immuno-metabolico di funzionare correttamente.

Questi micronutrienti sono cruciali per:

  • Ridurre le infiammazioni post-esercizio
  • Migliorare il recupero muscolare e neurologico
  • Supportare la funzione immunitaria durante i viaggi e lo stress competitivo
  • Ottimizzare la produzione energetica a livello cellulare

Sia Sinner che Alcaraz, attraverso i loro diversi approcci alimentari, garantiscono un apporto adeguato di questi elementi, dimostrando che l'eccellenza nutrizionale non dipende da un singolo modello, ma dalla capacità di soddisfare tutte le esigenze fisiologiche dell'atleta.

La differenza chiave: carboidrati a rilascio lento vs veloce

La differenza più significativa emersa dall'analisi dei due approcci nutrizionali riguarda la tipologia di carboidrati prescelti:

Sinner: La strategia dei carboidrati a lento rilascio

L'altoatesino sembra prediligere carboidrati complessi a rilascio graduale, come pasta, avena e riso. Questa scelta strategica potrebbe spiegare la sua straordinaria lucidità mentale e fisica anche nelle fasi finali dei match più lunghi. I carboidrati a lento rilascio garantiscono:

  • Energia costante per tutta la durata dell'incontro
  • Stabilità glicemica che previene i cali energetici
  • Maggiore resistenza nei set decisivi

Alcaraz: L'esplosività degli zuccheri a rilascio rapido

Il murciano punta maggiormente su carboidrati a rilascio veloce come frutta fresca e succhi naturali, che forniscono uno spunto energetico immediato ma potrebbero avere minori vantaggi nella parte finale di match molto lunghi. Questo approccio favorisce:

  • Energia immediata e esplosività iniziale
  • Recupero rapido tra i game
  • Potenziali limitazioni in match di lunga durata

Il caso Wimbledon: una possibile conferma

La finale di Wimbledon 2025, dove Sinner ha prevalso dopo un primo set perso, potrebbe rappresentare un esempio di come le diverse strategie energetiche influiscano sulle prestazioni. Mentre Alcaraz ha mostrato grande intensità nei primi game, Sinner ha mantenuto costanza e lucidità crescenti con il progredire del match.

È fondamentale ricordare che la prestazione finale è sempre una questione multifattoriale: forma fisica, stato mentale, tattica, condizioni climatiche e molti altri elementi contribuiscono al risultato. Mai un singolo fattore nutrizionale può determinare da solo una vittoria o una sconfitta, ma può certamente rappresentare un elemento di vantaggio, ai massimi livelli, può fare la differenza.

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