Il Segreto di una Pelle Giovane: Scegli il Miglior Collagene
Il collagene, spesso celebrato come il segreto di una pelle giovane e radiante, è diventato uno degli integratori più richiesti all’interno delle tante strategie anti-invecchiamento.
Ma dietro questa crescente popolarità c’è una ragione valida per il suo trionfo o si tratta semplicemente di un’altra moda passeggera destinata a svanire nel tempo?
È indiscutibile che il collagene, una proteina chiave presente nel nostro corpo, svolga un ruolo essenziale nel mantenimento dell’elasticità della pelle, nella salute delle articolazioni e persino nella crescita dei capelli e delle unghie.
La fama del collagene ha spinto molte persone a cercare integratori di collagene per contrastare i segni dell’invecchiamento.
Tuttavia, è importante saper distinguere i prodotti di qualità rispetto ai prodotti scadenti, anche perché non sempre il prezzo è un indicatore affidabile, in quanto, dietro ai prezzi più bassi, si nasconde spesso una realtà poco incoraggiante: contenuti di collagene scadenti, poco assorbibili e di conseguenza poco efficaci.
In questo articolo scopriremo cos’è il collagene, a cosa serve, quali sono i suoi benefici e come distinguere tra i prodotti validi e quelli che offrono promesse vuote.
Cos’è il collagene?
Il collagene è un termine antico coniato per denominare l’adesivo naturale ottenuto dalla cottura delle ossa degli animali.
Si tratta però di una derivazione dal greco κόλλα (kólla ovvero “colla”) e -γενής (-genḗs ovvero “produttore”).
Il collagene è la proteina più abbondante nel corpo umano e riveste un ruolo cruciale nella nostra salute e bellezza. Questa molecola straordinaria è costituita principalmente da tre aminoacidi chiave: glicina, prolina e idrossiprolina, rappresentando rispettivamente il 33%, il 22%, e il 22% della sua struttura primaria.
Questa straordinaria complessità rende il collagene un elemento essenziale in una vasta gamma di tessuti e organi del nostro corpo. La sua versatilità è testimoniata dalla presenza di quasi 28 diversi tipi di collagene, ciascuno specializzato in una funzione specifica.
Il collagene costituisce il 75% della nostra pelle e:
- Fornisce la sua struttura e supporto
- Mantiene la sua elasticità
- Lo idrata attirando l’acido ialuronico
Con l’avanzare dell’età, l’equilibrio tra la sintesi e la degradazione del collagene viene disturbato. Ciò significa che diminuiscono sia la quantità che la qualità del collagene. La tua pelle diventa più sottile, disidratata e perde la sua struttura.
Il risultato: segni visibili dell’invecchiamento, come rughe, rilassamento cutaneo e opacità.
La perdita di collagene inizia a far sentire i suoi effetti tra i 18 e i 29 anni, ma è dopo i 40 anni che il corpo inizia a subire una perdita significativa, che può raggiungere fino all’1% all’anno.Quando si arriva agli 80 anni, la produzione di collagene nel corpo può diminuire complessivamente del 75% rispetto ai giovani adulti.
A cosa serve il collagene?
Il collagene svolge un ruolo cruciale nella struttura e nella funzione di diversi tessuti.
Presente nella pelle, ossa, tendini, legamenti e altri tessuti connettivi, il collagene contribuisce alla resistenza, elasticità e supporto strutturale.
Inoltre, mantiene l’elasticità della pelle, contribuisce alla stabilità delle articolazioni, forma le pareti dei vasi sanguigni e partecipa alla struttura dei denti.
La sua importanza si estende alla cicatrizzazione dopo lesioni e alla salute generale dei tessuti del corpo.
Oltre il 90% del collagene nel corpo è di Tipo I, è il più comune ed è spesso associato a tessuti come la pelle, le unghie, i capelli, le ossa, i denti, i tendini, i legamenti, le legature vascolari e gli organi.
Nel caso del collagene di Tipo II, la sua presenza è predominante nelle cartilagini, contribuendo alla loro stabilità e resistenza.
Il collagene di Tipo III, invece, si trova principalmente nella pelle, nei muscoli e nei vasi sanguigni, svolgendo un ruolo essenziale nella loro struttura e funzione.
Il collagene di Tipo IV è localizzato nello strato secreto dall’epitelio della membrana basale e della lamina basale. Infine, il collagene di Tipo V è un componente chiave delle superfici cellulari e della placenta.
Come capire se hai livelli di collagene basso?
Anche se non è possibile misurare direttamente il livello di collagene, è possibile riconoscere i segni della sua diminuzione. Il collagene diminuisce con l’avanzare dell’età, contribuendo a:
- Rughe e pelle increspata
- Tendini e legamenti più rigidi e meno flessibili
- Muscoli che si contraggono e indeboliscono
- Dolore articolare o osteoartrite causata dall’usura della cartilagine
- Problemi gastrointestinali dovuti all’assottigliamento del rivestimento del tratto digestivo
Quali sono gli alimenti ricchi di collagene?
Il contenuto specifico di collagene negli alimenti può variare e non tutti gli alimenti forniscono quantità significative di questa proteina. Ecco alcuni alimenti che sono spesso considerati ricchi di collagene:
1. Brodo di ossa: Il brodo di ossa, preparato cuocendo lentamente a bassa temperatura ossa animali, meglio se di origine biologica, è spesso citato come una fonte ricca di collagene.
In alternativa si può estrarre collagene anche con la cottura delle lische di pesce, questo brodo puoi berlo direttamente così o utilizzarlo in altri piatti.
2. Pelle di pollo: La pelle di pollo è una buona fonte di collagene, specialmente se cucinata con metodi che conservano questa proteina, come la cottura lenta.
3. Pesce e frutti di mare: Alcuni tipi di pesce, come il salmone e le sardine, e i frutti di mare in generale, contengono collagene.
4. Carne rossa magra: La carne rossa magra può contenere quantità significative di collagene, specialmente se cucinata a bassa temperatura e con metodi di cottura lenti.
5.Uova: Le uova, in particolare il tuorlo, contengono nutrienti che possono sostenere la produzione di collagene nel corpo.
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Benefici del collagene
Il collagene rappresenta la proteina più prevalente nel corpo umano, svolgendo diverse funzioni molto importanti; la sua perdita o compromissione può contribuire all’invecchiamento della pelle e a diverse patologie.
Questo processo è influenzato da vari fattori, tra cui l’azione dei radicali liberi nel corpo, una dieta carente di micronutrienti, il fumo, l’alcolismo e malattie che possono compromettere la sintesi del collagene.
Assumere il collagene tramite alimentazione o integratore?
È possibile assumere il collagene tramite la nostra alimentazione, ma data la carenza in alcune diete e in molti alimenti che consumiamo quotidianamente, prendere in considerazione di assumere un integratore può essere considerata una scelta valida, poiché offre maggiore precisione nella selezione del tipo specifico di collagene, nel formato più pratico per le nostre esigenze e nel dosaggio preciso rispetto a mangiare cibi ricchi di collagene.
Se decidi di seguire un’alimentazione ricca di collagene, è essenziale considerare diverse variabili.
Ho abbastanza enzimi per scomporre il collagene intero presente negli alimenti che consumo?
La mia dieta fornisce una quantità sufficiente di minerali e vitamine per agevolare la formazione efficace del collagene?
Inoltre, è importante valutare la quantità effettiva di collagene presente nei cibi, poiché questa può variare notevolmente anche all’interno dello stesso gruppo di alimenti.
Spesso, la decisione di optare per un integratore a base di collagene è motivata dalla precisione dei dosaggi e dalla volontà di evitare l’assunzione di altre sostanze contenute negli alimenti ricchi di collagene, che potrebbero non apportare un vantaggio in termini di salute.
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Qual è il migliore integratore di collagene?
Il collagene bovino è il più utilizzato negli integratori grazie alla sua convenienza economica. Tuttavia, a causa delle crescenti preoccupazioni relative alle malattie trasmissibili legate ai bovini, il collagene bovino sta perdendo popolarità. In risposta a questa tendenza, si osserva un crescente interesse per il collagene marino.
Attualmente, la maggior parte dei collageni disponibili sul mercato è di origine animale, principalmente da bovini, ma ne esistono anche da suini, pollame, gusci d’uovo e pesci.
Il collagene marino sta guadagnando popolarità come alternativa, superando limitazioni religiose e preoccupazioni legate alle malattie zoonotiche bovine. In generale, i peptidi di collagene marino idrolizzati, con un peso molecolare a 2kDa, sono attualmente considerati i migliori disponibili sul mercato.
Per trarre vantaggio dall’assunzione di collagene è essenziale comprendere i 5 principali fattori che ne determinano l’efficacia:
- Fonte di provenienza: Pesce, Bovino, Suino
- Tipo di collagene: Tipo I-II-III-IV-V
- La grandezza/peso molecolare: 2-300 KDa
- Metodo di estrazione e idrolisi: enzimi, sostanze acide, sostanze alcaline, ultrasuoni
- Forma utilizzata: polvere, liquido, solido, gel, capsule, compresse
Collagene Marino
Gli organismi marini come pesci, meduse, spugne e altri invertebrati ospitano una fonte significativa di collagene e sono altamente vantaggiosi rispetto ad altre fonti, poiché sono metabolicamente compatibili, non hanno vincoli religiosi e sono privi di agenti patogeni animali. Questi fattori rendono le fonti marine di collagene un’alternativa molto più sicura, più semplice e promettente.
I peptidi di collagene marino sono prodotti dal collagene attraverso idrolisi chimica ed enzimatica e il loro peso molecolare inferiore aumenta la loro solubilità in acqua, rendendoli più assorbibili.
Cos’è il collagene idrolizzato?
I peptidi di collagene chiamati anche collagene idrolizzato, sono il risultato della scomposizione del collagene per mezzo di un enzima. L’enzima taglia la grande molecola di collagene da 300 kDa in piccoli frammenti (peptidi) da 2-10 kDa in questo modo diventa facilmente digeribile e assorbibile.
I peptidi di collagene offrono: elevata biodisponibilità, il che significa che i peptidi vengono assorbiti in modo efficiente nel flusso sanguigno e trasportati ai tessuti corporei bersaglio.
Quanto collagene assumere al giorno?
La dose suggerita per il collagene nativo è di 40 mg/die rispetto al collagene idrolizzato, il cui intervallo varia generalmente tra 2 e 10 g/die. Pertanto, nel caso si opti per un integratore a base di collagene idrolizzato, risulta cruciale cercare formulazioni che ne migliorino la disponibilità, consentendo così l’assunzione di una quantità minore e più pratica per ottenere la stessa efficacia.
Collagene vegetale: esiste veramente?
Oltre ai collageni derivati da fonti naturali animali, sono stati esplorati diversi approcci per produrre “collagene non animale“, sia attraverso la sintesi chimica che tramite mezzi biotecnologici.
Nonostante i progressi recenti nel replicare la struttura del collagene naturale, i collageni sintetici rimangono notevolmente semplificati rispetto a quelli di origine naturale.
La tecnologia del DNA ricombinante è stata introdotta negli anni ’90 come alternativa ai metodi sintetici per ottenere collagene non animale.
Sebbene siano stati descritti diversi sistemi per produrre collageni ricombinanti, la produzione su larga scala di collagene attraverso l’ingegneria genetica è ancora limitata.
Attualmente, solo alcune cellule di lievito e piante transgeniche vengono impiegate per produrre collagene ricombinante, principalmente per specifiche applicazioni biomediche.
Oggi si parla di “collagene vegano” o “costruttore di collagene vegano” ma questi prodotti sono principalmente composti da una miscela di ingredienti, tra cui estratti vegetali, aminoacidi, vitamine e minerali.
Benché alcune ricerche abbiano evidenziato il ruolo di micronutrienti come la vitamina C, il rame o lo zinco nella biosintesi del collagene, va notato che, secondo le nostre informazioni, nessun prodotto etichettato come “collagene vegano” contiene effettivamente collagene nella lista degli ingredienti.
Effetti indesiderati e controindicazioni del collagene
L’integrazione di collagene è generalmente sicura e non sono mai stati segnalati eventi avversi.
Il collagene è un elemento chiave per il benessere del corpo umano, presente in una vasta gamma di tessuti, tra cui le ossa, i tendini, i legamenti, i capelli, la pelle e i muscoli. Preservare e mantenere adeguati livelli di collagene nel corpo è essenziale per garantire una buona salute e un aspetto giovane e vitale nel corso degli anni.
Tuttavia, con l’invecchiamento, la pelle sperimenta un processo di deterioramento morfologico, strutturale e funzionale.
Il nostro consiglio per contrastare la riduzione del collagene nel corso della vita è naturalmente di adottare uno stile di vita sano.
Ciò include la riduzione del consumo di bibite alcoliche e il fumo, il mantenimento di un sonno sufficiente di 7-8 ore, l’idratazione adeguata e un’alimentazione sana, preferibilmente ricca di cibi che contengono collagene.
Oltre ad uno stile di vita sano, si può considerare anche l’utilizzo di un integratore come quello sviluppato da noi di Swiss Natural Med.
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La formulazione include anche l’acido ialuronico ad alto assorbimento per ottimizzarne la biodisponibilità.
In questa formulazione è stato scelto di inserire una delle migliori materie prime esistenti sul mercato il collagene “Peptan F2000 HD” abbinato ad un acido ialuronico ad alta biodisponibilità.
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Fonti:
- Molecules. 2019 Nov; 24(22): 4031. doi: 10.3390/molecules24224031 Hydrolyzed Collagen—Sources and Applications
- Nutrients. 2023 Mar; 15(6): 1332. doi: 10.3390/nu15061332 Collagen Supplementation for Joint Health: The Link between Composition and Scientific Knowledge
- Mar Drugs. 2022 Jan; 20(1): 61. doi: 10.3390/md20010061 Marine Collagen: A Promising Biomaterial for Wound Healing, Skin Anti-Aging, and Bone Regeneration
- Polymers (Basel). 2021 Nov; 13(22): 3868. doi: 10.3390/polym13223868 A Review of the Effects of Collagen Treatment in Clinical Studies
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